comunicato stampa
Ascoli Piceno, Castignano e Grottammare: a scuola di sostenibilità con Rossano Ercolini

Se riusciamo a curvare il modello lineare produzione-consumo-rifiuto dell’uomo verso il modello circolare di continuo recupero e riuso di risorse che la natura fa ogni giorno, allora possiamo invertire la rotta e tornare ad essere sostenibili.
A partire dalle terre rare, speciali elementi chimici presenti nei minerali e che richiedono un processo di estrazione e lavorazione del minerale puro molto “costoso” in termini di consumo di risorse, Ercolini ha stimolato il mondo scolastico a far volare i semi della conoscenza, perché solo se siamo consapevoli possiamo cambiare i nostri modelli di vita, che oggi ci portano ad esaurire le risorse che la Terra è in grado di produrre ogni anno già a metà luglio, l’overshoot day. La natura non è un supermercato, e la società e la politica devono aiutare il privato a superare gli attuali modelli di business e a rimettere nel ciclo produttivo le risorse di cui non abbiamo più bisogno, i rifiuti, che sono le vere miniere urbane.
Su questi temi, ormai essenziali non solo per l’ecologia, ma anche per l’economia, la buona notizia è che l’Europa è all’avanguardia, con il pacchetto sull’economia circolare e il Next generation Eu, uno strumento europeo volto a aiutare, attraverso investimenti, i paesi membri a seguito della crisi sanitaria, che assume come priorità la transizione ecologica per raggiungere la neutralità climatica e mettere in pratica misure per la lotta al riscaldamento globale. E l’Italia è il primo Paese in Europa per riciclo di risorse e il secondo per raccolta differenziata.
Lunedì, alle scuole medie di Castigano, Ercolini racconta ai ragazzi la sua storia di attivista perché, come dice il Sindaco Fabio Polini, Rifiuti Zero è una filosofia, uno stile di vita che abbracciano coloro che vogliono impegnarsi per rendere il mondo migliore. E allora la battaglia più importante da combattere subito, e tutti insieme, è la lotta all’inquinamento da plastica nei mari, 10 milioni di tonnellate all’anno, vuol dire un camion pieno di plastica ogni minuto.
Un ragazzo spiega chi è il pesce lanterna, un pesce che scambia le microplastiche per plancton e così facendo le introduce nella catena alimentare. Mangiamo l’equivalente di una carta di credito ogni settimana. Allora dobbiamo raccogliere con attenzione la plastica, eliminare l’abbandono dei rifiuti, il littering, utilizzare i filtri della lavatrice che riescono a catturare le plastiche, comprare festoni di carta invece di palloncini e … interrogare i grandi, che fanno grande uso di plastica, perché è comodo. Però quel bicchiere di plastica, quella cannuccia, quella bottiglia, appena non servono più, diventano rifiuti. E per capire fino in fondo quante e quali risorse riusciamo a sprecare, Ercolini invita i ragazzi a cercare la storia degli oggetti, a conoscere il ciclo produttivo, estrazione lavorazione distribuzione consumo. Quando gettiamo via un prodotto per noi è solo un rifiuto, ma rimane sullo stomaco della Terra, che lo deve digerire, e a volte ci vogliono centinaia di anni, come accade per la plastica.
Su questi stessi temi, i ragazzi delle scuole medie di Grottammare hanno lavorato sulle città sostenibili, dove il modello di vita è basato sull’economia circolare, senza spreco di risorse, facendo un percorso di educazione civica che li ha portati a prendere coscienza della necessità di modificare le nostre abitudini. I ragazzi hanno illustrato i loro progetti e hanno trasmesso i video realizzati in classe, che sono stati premiati da Ercolini. L’assessore Alessandra Biocca ha invitato tutti a fare i piccoli dieci passi della Strategia rifiuti, perché abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per diventare realmente sostenibili e dal nostro impegno dipende il futuro. In conclusione, Ercolini ha ricordato ai ragazzi che noi non siamo i padroni della Terra, ma i custodi della Terra.

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