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comunicato stampa
Castel di Lama: debito fuori bilancio Galosi, i consiglieri Peroni-Camela, "Bochicchio il 'cantastorie lamense'"

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Principiante come sempre, Il Sindaco Bocchicchio “CANTASTORIE LAMENSE”, ha provato a raccontare la storia da lui stesso composta sul debito fuori bilancio targato “Galosi”, convinto che i cittadini prendano ancora per veritiere le sue trame.

Proviamo invece a ricostruire la vera storia sul debito fuori bilancio con gli atti e le delibere ufficiali.

I fatti: La ditta Galosi ha accumulato negli anni un credito nei confronti del Comune di Castel di Lama, generato da lavori per lo più di somma urgenza eseguiti per conto dell’ente. Tali mansioni (interventi su frane, voragini su strade, pozzetti divelti, neve, alluvioni, ecc.) concluse dalla ditta risultavano “viziate” e/o carenti nelle procedure amministrative.

Primo episodio: Tutto ha inizio in occasione della seduta di Consiglio Comunale del 19.04.2021, dove la maggioranza pentastellata, in sordina, ha approvato e riconosciuto un debito fuori bilancio di importo pari a € 3.135,40 a favore della ditta Galosi. Nonostante l’infuocata discussione con l’opposizione durante la seduta Comunale, la maggioranza fregandosene totalmente (registrazioni agli atti), non ha voluto prendere in considerazione nessuna delle osservazioni sollevate dai consiglieri di minoranza i quali denunciavano che l’atto da approvare in Consiglio esponeva l’Ente verso una causa certa in quanto la ditta Galosi aveva nelle mani appunti e documentazioni che comprovavano lavori eseguiti per maggiori importi e che tali documenti in copia, AVALLATI E TIMBRATI, erano conservati presso l’Ufficio Tecnico del Comune.

In conclusione, la maggioranza, prima ha disconosciuto con vigore il maggiore credito vantato dalla ditta in questione e non ha lesinato ad accusare l’ex-dirigente ed amministratori precedenti di aver creato un debito fuori bilancio in violazione delle procedure amministrative, salvo poi approvare una delibera nella quale ha riconosciuto e ricostruito il debito fuori bilancio che hanno generato loro con le medesime modalità, commettendo così lo stesso “reato” degli altri amministratori che essi stessi accusavano!!!!

Ovviamente, come da copione, dopo la delibera approvata dai pentastellati, la ditta Galosi ha fatto causa all’ex dirigente che a sua volta ha citato il Comune.

E qui si avvia il secondo accadimento del “CANTASTORIE LAMENSE” con avvio di una mediazione tra Comune, la ditta ed ex dirigente.

Secondo episodio:

In data 30 novembre viene convocato Consiglio Comunale per approvazione di proposta mediatrice maturata tra le parti (ex-dirigente, Comune e ditta Galosi) e riconoscere il “famigerato” debito fuori bilancio che i “Pentastellati” avevano “bistrattato e disconosciuto” l’anno prima, a favore della ditta in questione. E qui siamo in presenza dei botti d’artificio: La dirigente del servizio finanziario e la revisore dei conti, esprimono parere contrario alla proposta di mediazione da deliberare. Infatti in Consiglio Comunale, il punto viene ritirato in quanto Sindaco e maggioranza visti i pareri negativi, effettuano una “SONORA MARCIA INDIETRO

Terzo episodio:

Puntualmente, il giorno 12.12.2002 viene convocato il Consiglio e le opposizioni vista la confusione creatasi con i vari pareri negativi e la delicatezza del tema richiedono la presenza dei dirigenti, avvocato e revisore, i quali non aderiscono.

Si avvia la discussione in Consiglio in totale assenza di una proposta alternativa alla precedente.

Dopo un dibattito inconcludente durato ore, il Sindaco “Cantastorie Lamense” estrae come per magia il “coniglio dal cilindro”.

Senza nessun ritegno, senza rispetto per i consiglieri che dovevano votare, per tutti gli attori di questa vicenda che hanno lavorato, per le parti coinvolte, per i cittadini invitati alla presenza della seduta con post accattivanti su fb, senza nessun preavviso, senza rispettare il regolare svolgimento della convocazione e della seduta consigliare, il “CANTASTORIE LAMENSE”, prima della votazione, all’ultimo minuto presenta a SORPRESA IN MODO SPETTACOLARE, COME SE FOSSIMO SULLA SCENA DI UN TEATRINO DI BURRATTINI, una nuova proposta di mediazione.

SI TRATTA DI UNA PROPOSTA MODIFICATIVA redatta da lui e dalla sua maggioranza, senza aver sentito gli avvocati delle parti e a suo dire nemmeno del professionista che difende il Comune, senza coinvolgere i Consiglieri di minoranza e senza coinvolgere la struttura.

Tale proposta consegnata ai Consiglieri di opposizione è composta nel suo totale di 12 pagine di cui 9 sono state aggiunte integralmente, cambiando totalmente forma e sostanza! rispetto all’unica originaria in dotazione ai consiglieri!!!

SENZA NESUNA VERGOGNA HA PRETESO L’APPROVAZIONE IMMEDIATA DEL TESTO DA PARTE DELLA MINORANZA ED HA AVUTO IL CORAGGIO DI SCRIVERE E DARE SUCCESSIVA DIFFUSIONE PUBBLICA CHE “L’OPPOSIZIONE SE L’E’ DATA A GAMBE”. L’OPPOSIZIONE E’ INVECE RIMASTA FINO ALLA CONCLUSIONE DEL CONSIGLIO VOTANDO E MOTIVANDO LE DICHIARAZIONI DI VOTO.

LA PROCEDURA NATRUALMENTE NON SI E’ ANCORA CONCLUSA ED IL QUARTO EPISODIO E’ STATO RINVIATO TUTTO AL 29.12.2022.

Questa è la vera storia del debito fuori bilancio targato Galosi, CON UN’OPPOSIZIONE CHE UN’ANNO FA AVVEVA PREVISTO LA CAUSA E CHE POTEVA ESSERE EVITATA, RISPARMIANDO FIGURACCE E CONTRASTI UMANI INDICIBILI E FORSE NON PIU’ RECUPERABILI.

LA CAUSA DI TUTTO CIO’ HA SOLO UN NOME IL SINDACO BOCHICCHIO CANTASTORIE IL QUALE HA DIMOSTRATO DA SEMPRE UNA PARTICOLARE PROPENSIONE ALLE LITI ACCUSANDO E PUNTANDO SEMPRE IL DITO VERSO GLI ALTRI E DIMOSTRANDO LA SUA INCAPACITA’ TOTALE DI MEDIAZIONE.








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