comunicato stampa
Lettera aperta di Valentini (Presidente Comitato Arretramento FS e A14 Marche sud) al Ministro Salvini

“So che la rete ferroviaria è oggetto di discussione qui, non imporrò mai una ferrovia, ma sappiate che l’alta velocità per me è una priorità e mi auguro che i territori si mettano d’accordo". Volevo rassicurarla che tutta la Comunità regionale è in grande attesa di quanto anticipato lo scorso mese di aprile dal Vice Ministro Bignami, confermato dall’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie Ferraris ad agosto durante il Meeting di Rimini e da lei stesso ribadito alla Fiera del Levante agli inizi di settembre, ovvero che sulla dorsale adriatica la nuova linea ferroviaria arretrata è in progettazione e che il primo studio di fattibilità verrà consegnato entro fine anno.
Nella comunità regionale da anni c’è questa richiesta in quanto la progettazione della velocizzazione dell’attuale linea con l’arretramento solo per il nodo di Pesaro non è stato considerata ricevibile dalla Comunità dal momento che con questa soluzione non avremmo avuto la vera Alta Velocità e avremmo distrutto il sistema socio-economico della costa. Non ci risulta alcun intervento pubblico in regione che non sia stato favorevole a questa ipotesi. E’ vero che sono girate alcune liste della spesa sulle problematiche infrastrutturali della regione senza indicare le priorità, ma come lei ben sa una visione dello sviluppo territoriale di una regione implica delle priorità e certamente l’arretramento ferroviario per realizzare l’alta velocità, per far transitare treni merci e treni veloci lasciando l’attuale linea solo per una metropolitana di superficie a servizio regionale è la priorità richiesta da anni dalla Comunità regionale in quanto punto strategico di un nuovo sviluppo della regione. Con l’arretramento ferroviario si potrebbe realizzare l’invocato hub di intermodale di Ancona che rimetterebbe in connessione tutto il traffico passeggeri e merci nelle varie modalità possibili.
Certamente la realizzazione di qualche rotatoria o di qualche bypass di collegamento stradale hanno la loro importanza, ma l’arretramento ferroviario ha una priorità strategica per lo sviluppo di tutta la regione. E’ per questo motivo che quest’opera detta anche le modalità di realizzazione anche di altre opere inevitabilmente collegate. A titolo di esempio che senso ha andare oggi a progettare l’adeguamento dell’A14 nella parte sud della regione senza integrarsi con la progettazione in corso dell’arretramento ferroviario? Nella nostra regione abbiamo bisogno di una visione dello sviluppo territoriale della nostra regione che necessariamente è di lungo periodo. Apprezziamo il carattere innovativo del nuovo Codice dei Contratti Pubblici recentemente varato e che necessariamente dovrà essere attuato nel processo relativo alle opere sopra citate. Tale Codice prevede espressamente il coinvolgimento della Comunità che potrà valutare il Documento delle Alternative Progettuali redatto secondo i chiari criteri specificato dalle norme, nonché partecipare al Dibattito Pubblico parimenti previsto dalla normativa. In tale prospettiva vogliamo portare il nostro contributo al processo in atto per assicurare che le decisioni vengano prese attraverso il coinvolgimento e la partecipazione della Comunità. Per questo abbiamo organizzato per il prossimo 19 ottobre un convegno per un approfondimento tecnico delle tematiche a cui ci farebbe molto piacere se lei o un suo delegato del governo potesse partecipare. Con i più cordiali saluti

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